Niente paura se hai perso il tuo smartphone: l’aiuto per poterlo ritrovare ti arriva direttamente da Google. Ecco come bisogna fare.
La digitalizzazione ha fatto enormi passi avanti e continua a farli giorno per giorno. Nuovi sviluppi, nuovi accessori e nuove funzionalità, rendono i nostri processi quotidiani sempre più facili da svolgere, e li rendono smart. In particolare, i nostri dispositivi mobili ovvero gli smartphone, sono tra gli elementi che in assoluto, utilizziamo e consultiamo di più durante l’arco della giornata.
Abbiamo al loro interno immagazzinati ogni tipo di dato, personale o lavorativo, foto, audio, video, documenti, dati biometrici, bancari, sulla salute e quant’altro. E la paura più grande di chiunque sia in possesso di uno smartphone, è quella di poterlo perdere. Certo, sarebbe un problema davvero non da poco, ma fortunatamente anche sotto quest’aspetto, la tecnologia ci viene in soccorso. In questo caso, è Google a darci una mano. Come funziona?
Hai perso lo smartphone? Google ti aiuta
Sarebbe una brutta gatta da pelare, dover gestire la perdita di uno smartphone. Il timore più grande è dato dal fatto che chiunque potrebbe provare ad accedere ai nostri dati personali, senza consenso, laddove dovesse trovare il nostro smartphone. Per questo bisogna settare delle impostazioni molto importanti sul dispositivo, tra tutti oltre alle password, anche le identificazioni biometriche come possano essere una impronta digitale o un rilevamento facciale.
Ma ecco che sta per arrivare una funzione Android che ci permetterà di rintracciare il nostro dispositivo, laddove dovesse essere smarrito. Una novità molto importante per questo sistema operativo, che può localizzare il nostro dispositivo anche se questo dovesse risultare spento. Ma come funziona e di cosa si tratta? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
“Trova il mio dispositivo” sarà una funzione disponibile anche per Android, e tramite un’app scaricabile direttamente da Google Play, permetterà di individuare la posizione del nostro smartphone, e ci consentirà di tenerlo in blocco finché non riusciamo a recuperarlo. Una applicazione che si può rivelare fondamentale, e grazie ad una rete integrata di tag, cuffie, cellulari e bluetooth, si permetterà lo scambio di informazioni verso altri dispositivi, risalendo alla posizione.
Ognuno di questi elementi, infatti, invierà un segnale, con informazioni crittografate, comunicando con i dispositivi vicini andando a definire poi la sua posizione. Questo sistema può funzionare anche per altri dispositivi, come ad esempio uno smartwatch, e sarà funzionale solo per identificare la loro posizione. Una tecnologia assolutamente importante, che può determinare una svolta per gli utenti Android, che possono avere un’arma in più per ritrovare il proprio dispositivo.
