Lo scaldabagno fotovoltaico è l’ultima novità in fatto di convenienza, ha un impatto economico notevole e benefici a lungo termine.
Con l’aumento esponenziale dei costi in bolletta è necessario valutare vie alternative che consentano di risparmiare. Bonus e agevolazioni sono utili ma chiaramente non sufficienti per sopperire a quelli che sono considerati strumenti energivori, presenti in tutte le case. Se non lo scaldabagno, la lavatrice, il costo dell’asciugatrice, della lavastoviglie. Pur optando per modelli di ultima generazione, tutti questi prodotti hanno costi importanti che è difficile scardinare.
L’unica soluzione, per un sistema necessario come quello atto a produrre acqua calda, è lo scaldabagno fotovoltaico. Come si evince dal nome unisce due prodotti diversi, da un lato lo scaldabagno in senso classico con il suo funzionamento e dall’altra l’uso del fotovoltaico quindi dell’energia green.
Scaldabagno fotovoltaico, perché conviene davvero: modelli e costi
Lo scaldabagno è, per sua conformazione, uno dei prodotti a più largo consumo di elettricità. Le stime, relativamente ai costi annui, sono di almeno 500 euro a famiglia. Una spesa non di poco conto, che aumenta vertiginosamente in alcuni casi ad esempio per famiglie numerose o che utilizzano molta acqua calda.
Per molti risulta difficile trovare alternative poiché l’installazione di modelli differenti ha comunque dei costi. Oggi però, tra le migliori novità di settore, figura lo scaldabagno fotovoltaico, si tratta di un sistema che permette di sfruttare la potenza dei pannelli solari e quindi di utilizzare energia derivante da fonti rinnovabili. Non solo quindi si spende di meno ma si evita anche di inquinare l’ambiente. A fronte di questa spesa iniziale per l’installazione c’è comunque la possibilità di ammortizzare nel tempo la cifra, il costo infatti impatta in maniera determinante sulla bolletta. Inoltre è anche un sistema facile da installare, quindi non richiede lavori particolari o tempistiche lunghe di attesa.
Ci sono due tipologie di modelli, quelli a circolazione naturale che sfruttano la possibilità dell’acqua calda che tende a salire rispetto a quella fredda e quelli a circolazione forzata che hanno proprio la pompa. Tra i più gettonati del mercato vi sono il Frog, brevettato da Sunerg con doppia resistenza, molto facile da installare, Fothermo che è una caldaia fotovoltaica e il Boiler di Fothermo. Per i costi si va dai 500 euro a salire ma in quel range di prezzo si trovano ottimi prodotti. Il risparmio però è immediato, sin dalla prima bolletta, quindi basta un anno per poter rientrare tranquillamente dell’investimento fatto.
