Molti italiani non sono ancora pronti per lo switch-off del digitale terrestre. E c’è anche qualcosa da sapere assolutamente: scoprila.
Ormai è da diverso tempo che si sta parlando dello switch-off del digitale terrestre. Cioè del cambio al DVB-T2, che dovrebbe migliorare la trasmissione dei canali. Dovrebbero diventare anche più sicuri e difficili da intercettare. L’evoluzione in questione è importante e andrebbe lanciata il prima possibile. Eppure questo cambio, nonostante sia in programma da tanto tempo, non è stato ancora eseguito.
Ma a che cosa è dovuto esattamente? Innanzitutto cerchiamo di capire che cosa ci darà il DVB-T2 quando sarà disponibile. Sappiamo che la tecnologia integrerà dei nuovi sistemi di codifica dei contenuti audio trasmessi. Un esempio lampante è il MPEG-4 H.264/AVC, ad oggi sfruttato da tutti i canali HD. Affiancherà anche l’MPEG-H H.264/HEVC. In questo modo i canali audio diventeranno ancora più efficienti di prima.
Digitale terrestre, per quale ragione non è stato ancora ufficializzato: c’entrano gli italiani
A conti fatti sembra che sia tutto pronto per il cambio. Il problema non è tanto lo switch-off, quanto più gli italiani stessi. Le analisi degli esperti suggeriscono che quasi il 50% dei dispositivi in casa non sono compatibili. I possessori saranno costretti a sostituirli o ad acquistare un decoder in grado di reggere la nuova tecnologia. Questo perché le immagini trasmesse saranno di una qualità di molto superiore a quella attuale. E non tutti i dispositivi potrebbero supportarla in maniera efficace.
Regalare una qualità audio-video di questo calibro ha un prezzo purtroppo. Per nostra fortuna non è difficile sapere se il televisore casalingo sia compatibile o meno. Basta accedere al sistema operativo della TV (tramite le impostazioni si intende) e guardare il menù. Così facendo si potrà trovare la voce “Sintonizzatore digitale”, dove si spera compaia una scritta specifica. Parliamo della dicitura che dice “DVB-T2 HEVC/h265”. Se apparirà significa che il dispositivo è in grado di supportarla.
In caso contrario dovrete comprare un nuovo televisore o un decoder. Fino a quel momento, però, potrete stare tranquilli. Anche perché si presume che il passaggio totale si verificherà al termine del 2024. Avrete un anno a disposizione per correre ai ripari: il tempo è a nostro vantaggio. Avevate mai pensato di cambiare la TV prima d’ora? Farlo adesso sarà più importante che mai.
